L’India ha aderito alla convenzione dell’Aja pertanto non è necessaria la legalizzazione dei documenti.
Se il cliente Indiano richiede comunque la legalizzazione procedere come indicato nelle “note importanti”.
Per i documenti che riportano il timbro apostille, è richiesta dichiarazione su carta intestata dell’azienda in cui viene specificato il motivo della richiesta di legalizzazione.
E’ richiesta fotocopia fronte e retro di tutti i documenti.
E’ possibile legalizzare dichiarazioni, contratti, procure, diplomi etc. precedentemente vistati dalla Camera di Commercio Italiana, Prefettura o Procura della Repubblica.
Con l’adesione dell’India alla Convenzione dell’Aia il Consolato non legalizza i documenti rilasciati da autorita’ Italiane, è sufficiente richiedere il timbro Apostille.
Tali documenti devono essere sottoposti alla legalizzazione dell’Apostille emesso dalle seguenti autorita’ competenti, al fine di essere validi in India, seguendo le seguenti procedure:
- documenti rilasciati dal “comune” e da altri enti devono richiedere l’apposizione dell’Apostille presso l’Ufficio Territoriale del Governo (ex Prefettura). La Valle d’Aosta presso la Presidenza della Regione e le provincie di Trento e Bolzano presso il Commissariato del Governo.
- documenti rilasciati dal “cancelliere del Tribunale” e dal “Notaio” devono richiedere l’apposizione dell’Apostille presso la “Procura della Repubblica”.