Elenco dei documenti necessari per la legalizzazione del certificato di origine e della fattura commerciale al Consolato del Qatar.
A) CERTIFICATO DI ORIGINE
Il Certificato di origine deve avere i seguenti requisiti:
- certificato di origine con indicato al punto 5 “osservazioni”, data e numero di fattura/e (obbligatorio)
- legalizzazione da parte della camera di commercio
B) FATTURA COMMERCIALE
- fattura commerciale redatta in lingua Inglese specificando l’indirizzo del destinatario in Qatar
- legalizzazione da parte della camera di commercio
Se la fattura è composta da più pagine la numerazione viene accettata solo nel seguente formato: “Page 1 of 3 – Page 2 of 3 – Page 3 of 3”; Oppure “Pagina 1 – Pagina 2 – Pagina 3” ma a piè pagina deve esserci l’indicazione “Continue”, come da “Facsimile allegato”. Se la fattura non riporta nessuna numerazione è accettata un timbro di congiunzione della società tra una pagina e l’altra della fattura.
Per legalizzare più fatture a fronte di un unico certificato di origine su quest’ultimo alla voce “osservazioni” va indicato il numero e la data delle rispettive fatture.
Non è possibile vistare il solo certificato di origine o la sola fattura anche se richiesto da lettera di credito. E’ possibile legalizzare eventuali copie del certificato o della fattura unitamente ai documenti originali.
E’ richiesta fotocopia fronte e retro di tutti i documenti.
B) CERTIFICATI SANITARI
Non è possibile vistare il solo certificato sanitario, va sempre legalizzato insieme al certificato di origine e fattura. Se il certificato sanitario è emesso da un laboratorio privato può essere legalizzato presso la Camera di commercio di competenza e successivamente al Consolato del Qatar, se emesso dall’ASL è obbligatorio il visto della Prefettura.
Per aziende che esportano carne, salumi, pollame e uova è richiesta autorizzazione all’importazione dall’azienda del Qatar a cui è destinata la merce.
C) DICHIARAZIONI SU CARTA INTESTATA DELL’AZIENDA
Dichiarazioni che fanno riferimento a una spedizione vanno legalizzate unitamente al certificato di origine e fattura. Le dichiarazioni devono sempre riportare il nome e l’indirizzo del destinatario nel Qatar. Nel caso di triangolazioni indicare: “Final destination: nome ed indirizzo del cliente in Qatar.”
D) CONTRATTI
Per la legalizzazione di contratti è sufficiente il visto della camera di commercio oppure la legalizzazione da Notaio + Procura della Repubblica. Se il contratto è composto da più pagine è richiesto un timbro di “congiunzione” tra una pagina e l’altra del documento sia dal Notaio che dalla Procura o da qualsiasi ente che ha precedentemente autenticato il documento.
E) TRADUZIONI
Per la legalizzazione di documenti tradotti in lingua Inglese o Araba al Consolato del Qatar viene fatta una “doppia legalizzazione” sia sulla parte Italiana che sulla parte tradotta. Il documento in Italiano va precedentemente autenticato dalla Prefettura o Procura della Repubblica prima della traduzione giurata. Se il documento da tradurre è composto da più pagine è richiesto un timbro di “congiunzione” tra una pagina e l’altra del documento sia dalla Prefettura che dalla Procura o da qualsiasi ente che ha precedentemente autenticato il documento.
Su richiesta la COVEX fornisce il servizio per la traduzione in Inglese o Arabo dei documenti.
F) DIPLOMI / TITOLI DI STUDIO
Per la legalizzazione dei titoli di studio (Laurea, Diplomi etc.) presso il Consolato del Qatar si deve presentare quanto segue:
- L’originale del certificato di laurea (o copia conforme in caso di pergamena), legalizzato dalla Prefettura di competenza.
- Diploma supplement in Italiano/Inglese rilasciato dall’università contenente tutte le informazioni sul corso di laurea, esami sostenuti, durata del corso, se l’ente che ha rilasciato l’attestato è pubblico o privato e se accreditato dalle autorità italiane, se legalmente riconosciuto o parificato ecc. legalizzato dalla Prefettura di competenza.
Sono richiesti entrambi i documenti non è possibile procedere con la sola legalizzazione del certificato di laurea o diploma supplement. Entrambi i documenti vanno precedentemente legalizzati dalla Prefettura di competenza e trasmessi in originale con doppia fotocopia fronte e retro.
Solo nel caso in cui non sia possibile fornire il “Diploma supplement” vengono accettati i seguenti documenti, in sostituzione del solo “Diploma supplement”:
- Originale del certificato degli esami sostenuti legalizzato dalla Prefettura di competenza.